sabato 11 marzo 2006

A proposito delle false autocertificazioni

Su Il Gazzettino di ieri, nella rubrica delle lettere al direttore, ce n'è una che cita la mia lettera dell'1 marzo (ripubblicata anche l'11 marzo)(vedi alcuni "post" precedenti) e rincara la dose. Per questo motivo la riporto sul mio blog anche sperando che la pressione continua di diversi cittadini possa servire a qualcosa. Per quanto mi riguarda continuerò, ad un mese della mia prima lettera, a chiedere pubblicamente a che punto siano i controlli e le conseguenti indagini.
Preciso infine che non conosco il firmatario delle lettera che segue.
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Il Gazzettino – 10 marzo 2006

A proposito delle false autocertificazioni

Ha ragione il sig. Sergio Piovesan a parlare di disonestà relativamente alle autocertificazioni false - ed ha ancora più ragione ad affermare che si tratta di volontà - volere è potere! Basta, basta, e basta!
Ci sentiamo presi in giro, dall'amministrazione comunale, dalle guardie di finanza, dai vigili ecc. ecc. Ma stiamo scherzando? Nel 2006 non si riescono ancora a stanare coloro i quali evadono il fisco?
Le autocertificazioni agli italiani non servono bisogna pretendere il modello 730, intanto, ci sono migliaia di case, che risultano sfitte, e che invece vengono affittate in nero a studenti e stranieri. Lo sappiamo tutti. Solo la finanza non lo sa.
Il catasto è un organo trasparente rivolgetevi agli operatori per trovare i furbi, suonate ai campanelli delle case, fate opera di terrorismo. Quando ci vuole, ci vuole.
La guardia di finanza, attraverso gli amministratori di condominio, si faccia elenco di tutti i condomini con portierato. I portinai non possono affermare di non saper nulla, anche perché sono pagati per vigilare il via vai delle persone. Interrogateli... E ne scoprirete delle belle.E i taxisti acquei? E i gondolieri? Andate a verificare il loro tenore di vita. E coloro i quali hanno beneficiato della legge speciale, rivendendo poi la casa, perfettamente restaurata con i soldi della collettività, a prezzo esorbitante.E coloro i quali beneficiano dell'assegno di accompagnamento, pur nuotando nell'oro sono persone anziane, per carità, in cattiva salute, d'accordo, ma pur sempre piene di soldi.
Conosco una persona che ha ottenuto l'assegno ed è proprietario di 10 case. Non è uno scandalo?

Celeste Boaretto
Venezia

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